ENERPAPER

Enerpaper può isolare termicamente gli edifici con fiocchi di cellulosa prodotta da carta riciclata in modo sostenibile, cioè risparmiando risorse economiche ed energetiche, nonché abbattendo le emissioni di CO2. Davide Contu, ingegnere, e Claudio Cerutti, chimico, hanno alle spalle una lunga carriera nel mondo degli impianti industriali che producono carta. Da questa personale esperienza e da una salutare attenzione per la perfezione nasce il sistema Enerpaper.

Seguendo i criteri dell’economia circolare, la materia prima è la carta proveniente dalle cartiere prodotta al 100% da rifiuti cartacei e tagliata in bobine di alta qualità. Queste vengono stabilizzate chimicamente,con pochi composti chimici per diventare antimuffa e antifiamma. Un apposito macchinario trasforma le bobine in fiocchi durante l’installazione, direttamente sul luogo dove è necessario fare l’intervento di isolamento.

L’approccio innovativo permette significativi vantaggi competitivi. Prima di tutto, a livello logistico le bobine sono facilmente trasportabili e occupano meno spazio (il che significa che occorrono meno mezzi di trasporto, con evidenti ricadute in termini di mancata CO2 emessa nell’aria). In secondo luogo l’insufflaggio diventa meno costoso perché impiega meno mano d’opera). In terzo luogo, i fiocchi prodotti hanno una struttura più omogenea, in pratica sono più “pieni di aria”, garantendo una migliore resistenza termica.

Con questo processo Enerpaper permette costi inferiori del 30/40% con migliori performance di isolamento.

Enerpaper è una startup del Programma Accelerator 2018 promosso da Climate-KIC Italy e realizzato da Aster, Trentino Sviluppo e HIT.

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