Nell’ultimo decennio si va sempre più rafforzando il riconoscimento a livello internazionale della dimensione urbana nella lotta ai cambiamenti climatici.
In generale, città di grandi dimensioni se da un lato devono gestire strutture e problemi di grande complessità, dall’altro hanno più risorse e godono di un appeal che ne facilita l’ingresso nelle reti e nelle iniziative transnazionali.
All’opposto per le piccole e medie città è più difficile partecipare, contribuire, entrare nei partenariati, intercettare finanziamenti.
Per questo, EIT Climate-KIC intende strutturare uno spazio di collaborazione tra le città che hanno meno di 200.000 abitanti: per discutere e confrontarsi sugli strumenti a disposizione per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambiente urbano.
Programma
10.00 – 10.30 | Welcome!
10.30 – 12.00 | Le città presentano i piani, i progetti e le iniziative messe in campo nella lotta ai cambiamenti climatici
- Arco (TN)
- Carpi (MO)
- Formigine (MO)
- Gaiba (RO)
- Jesi (AN)
- Pergine Valsugana (TN)
- Piombino (LI)
- Reggio Emilia
- Settimo Torinese (TO)
- Unione Comuni Bassa Romagna (RA)
- Castenaso (BO)
- Urbino (PU)
14.00 – 16.30 | Lavoro in gruppo su diversi tavoli tematici con la facilitazione degli esperti
- Federica Stabile e Marta Mango, Gestore dei Servizi Energetici
- Paolo Mazzoli, Gecosistema e CMCC
- Filippo Magni, Università IUAV Venezia
- Piergiorgio Cipriano, DEDAGROUP
- Christian Vinante, HBI
- Arianna Ruggeri, Università di Bologna
- Leonardo Marotta, Atlantis srl, Entropia studio associato
- Francesca Gaburro e Marco Odaldi, Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile
16.30 – 17.30 | Plenaria e restituzione di feedback dai gruppi di lavoro