Change Game. I cambiamenti climatici in gioco

È già in circolazione da qualche mese Change Game, il videogioco sviluppato da CMCC e MelaZeta S.r.l. e finanziato da EIT Climate-KIC (qui un articolo in inglese). 

Ma che c’entrano gli scienziati del clima del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici con i videogiochi? Solo persi tra studi e modelli? Niente affatto! Vanno anche nelle scuole a comunicare la complessità dei meccanismi che determinano i cambiamenti climatici e a spiegare gli scenari delineati dall’IPCC. Ed è proprio lì che è nata l’idea di trovare un modo diverso e più vicino ai linguaggi contemporanei per parlare di riduzione delle emissioni, mitigazione, adattamento, della relazione tra aumento della temperatura ed eventi estremi, della transizione verso un sistema a zero emissioni, di una società più resiliente e le sfide da affrontare. 

Eleonora Cogo, responsabile del progetto: “Invece di illustrare scenari predeterminati, abbiamo preferito fare in modo che fossero i giocatori stessi a determinare il loro percorso di sviluppo, facendo in modo che potessero creare delle città, farle crescere e gestirle, trovando il giusto equilibrio tra necessità di sviluppo economico (attività produttive, lavoro), sociale (case, servizi, benessere) e gli ecosistemi naturali. Nel gioco si può provare a percorre diverse strade, non c’è un’unica soluzione, ma giocando si capisce come i vari elementi sono in relazione tra di loro. Per creare una società resiliente e a zero emissioni però, come dice l’IPCC, serve una trasformazione radicale e sistemica”.

Ma come rendere “giocabili” dati e scenari scientificamente solidi? Nella fase di ideazione sono stati messi nella stessa stanza scienziati del clima, esperti in diverse discipline, educatori, comunicatori, sviluppatori di videogiochi e … i gamers, i ragazzi che giocano abitualmente e sanno come funziona. “… è stato molto illuminante il loro contributo, ci hanno fatto capire tanti aspetti che non avevamo considerato, hanno dato l’idea di creare un gioco multiplayer, che si sposa molto bene con il senso del gioco, in cui si “vince” se si collabora. Il cambiamento climatico è una sfida globale che nessuno può risolvere da solo. Gli sviluppatori ci hanno dato molti consigli utili, soprattutto nella scelta della struttura di gioco più adatta: un “city building”.

Change Game è pensato per essere giocato in modalità individuale e multiplayer, scaricando direttamente la App sui dispositivi mobili. Può essere uno strumento didattico da utilizzare con il gruppo classe e per questo sono stati creati alcuni materiali di supporto per gli insegnanti che hanno a disposizione non solo schede di approfondimento ma anche un piano di lezioni e informazioni su come integrare Change Game dentro un percorso didattico. Il gioco è stato anche presentato alle comunità di gaming, nel corso di alcuni eventi di settore, come il Rome VideoGame Lab e la Milan Games Week, nelle sezioni dedicate all’edutainment. 

Com’è la risposta dei giocatori? “I riscontri sono positivi, in particolare rispetto alla rappresentazione della complessità dei cambiamenti climatici. Alcuni trovano difficile partire, all’inizio il fallimento è frequente, ma questo è anche il senso del gioco. Non è un problema facile da risolvere, come nella realtà, e bisogna provare ad attuare strategie diverse e vedere quali sono quelle che funzionano … ci stanno chiedendo di inserire altre variabili come il tema dei rifiuti e l’economia circolare. Abbiamo ricevuto molti spunti per far evolvere il gioco”. È stato realizzato un workshop online dedicato agli insegnanti per spiegare il gioco e fornire alcuni concetti importanti, ma può essere interessante anche per gli altri. La registrazione è disponibile sul canale Youtube del CMCC. 

Allora, che aspetti a giocare? Clicca qui per cominciare